La Psicoterapia che adottiamo

THE DOC Center, nasce attraverso l’applicazione e la dedizione ai disturbi ossessivi e compulsivi, fobici e del comportamento alimentare, maturata in quasi 20 anni di esperienza sul campo. La specificità dei centri è quella di intervenire con un metodo collaudato, preciso e sopratutto efficace per combattere e curare le patologie fobiche, ossessive, compulsive e alimentari. Lo strumento terapeutico utilizzato è la Terapia Breve Strategica, con un’efficacia dei risultati in circa 7 sedute per la maggioranza dei disturbi presentati. 

I trattamenti più comuni utilizzati

Quando si soffre di una psicopatologia, le soluzioni più utilizzate sono:

  1. Psicofarmacologica
  2. Psicoterapica 
  3. La combinazione delle prime due

Nel primo caso, l’utilizzo dei soli farmaci, solitamente dei calmanti, aiutano nella percezione del pericolo, alleggerendo la persona nella possibilità di potercela fare ad affrontare la situazione.

La cosa buona di questa soluzione è la rapidità con il quale il farmaco interviene e la possibilità di sperimentare attraverso l’alleggerimento del peso percettivo del pericolo. La cosa meno buona è che il farmaco è un farmaco, quindi interviene nel nostro organismo con tutti i suoi effetti collaterali. Inoltre, il coro unanime di chi ne fa uso è la sensazione che la grossa paura stia sempre li in agguato, come se fosse solo ingessata, latente, ma sempre li. Inoltre bisogna abituarsi sia con il portarselo sempre dietro, nonchè con l’aggiustamento del farmaco nel corso degli anni per tutta una serie di meccanismi chimici e neurosinaptici che potrebbero ad un certo punto, non dare nessun aiuto.

Nel secondo caso, la psicoterapia offre un ampio scenario di metodi e tecniche, ma badate bene, non sono tutte uguali!

Ci sono psicoterapie volte alla “rimozione” del trauma originario, altre nel tentativo di interpretare il significato di quella paura, altre ancora espositive, meditative ecc.

Potrebbero andare bene tutte, con tempi e costi diversi. Se poi le associamo ad una terapia farmacologica.

Il nostro metodo

Noi di TDC, abbiamo una visione piuttosto chiara su come intervenire nel trattamento e nella cura di questi disturbi, anche di quelle più resistenti. E siamo soliti farlo senza l’aiuto dei farmaci.

Partiamo con delle certezze scientifiche, da chi abbiamo imparato e continuiamo a farlo ancora.

Il nostro modello di riferimento è la Psicoterapia Strategica, sia nella forma Breve che in quella Integrata. La particolarità di questo modello di intervento consiste nel fatto che il terapeuta lavori sul qui ed ora, stabilendo obiettivi, tempi e metodi, così condurre il paziente fuori dal suo disturbo in tempi rapidi e concreti. La terapia Strategica è una terapia Evidence Based, basata cioè sull’evidenza scientifica, in grado quindi di predire la riuscita di un intervento grazie alla sua vasta applicazione in migliaia di casi nel corso di oltre tre decenni che hanno visto lo sviluppo e l’aggiustamento continuo di moltissimi protocolli di intervento per ogni specifico disturbo.

Come interveniamo

La prima linea di intervento è commisurata alla persona che abbiamo davanti, dal tipo di disturbo presentato, dal grado del disturbo, dal suo funzionamento, da quanto tempo ne soffre, il livello di resistenza del paziente (nel nostro modello ne conosciamo 4 tipi, dal più collaborativo al non collaborativo) e da tutte le variabili concorrenti al mantenimento del disturbo. Tutto questo avviene nella prima seduta, al termine della quale, andrai via già con delle chiare indicazioni sul cambiamento pratico ed immediato.

A noi interessa cosa fai, non come mai. Questa per noi è una regola fondamentale.

Ti diamo 10 sedute come tempo limite per uscirne del tutto o, comunque, per vedere lo sblocco e dei risultati evidenti di miglioramento, oltre le quali non andiamo se non vi sono progressi.

In media, lo sblocco avviene entro le 7 sedute.

Le nostre sessioni di terapia hanno un duplice scopo, il primo comprendere come funziona il tuo disturbo, il secondo farti cambiare il modo in cui lo percepisci.

Per fare quest’ultima cosa, agiamo in due modi:

  1. Attraverso tecniche psicologiche applicate in seduta
  2. Attraverso prescrizioni comportamentali

Non sarai mai costretto ad esporti oltre il tuo limite.

Non ti diremo cose che già sai.

Sarà un training con il quale sbloccherai il tuo disturbo per poi annullarlo.

La Terapia segue 4 stadi:

  1. Conoscenza del disturbo in termini operativi funzionali. Questa operazione avviene al primo incontro, dove individueremo il tuo SPR, ossia la modalità con cui percepisci lo stimolo ansioso. 
  2. Rottura degli schemi ridondantiQuesto avviene al termine della prima seduta fino alla quarta circa. Il tutto segue un protocollo rigoroso che adatteremo alle tue caratteristiche, attraverso colloqui di psicologia strategica orientati alla soluzione e prescrizioni (compiti) ad hoc da fare tra una sessione e l’altra.
  3. Mantenimento del cambiamento e consolidamentoDalla quarta seduta fino alla settima circa, gestiremo lo sblocco concentrandoci nel consolidamento del cambiamento e nelle sfumature residuali del tuo disturbo.
  4. Chiusura della TerapiaCi concentreremo nel farti vedere tutto ciò che abbiamo fatto, come ci siamo riusciti e come la tua mente ti faceva vedere il problema che ti legava ad una vita limitata. 

Le sessioni di terapia hanno una durata massima di 50 minuti per sessione, per incontri che avvengono ogni due settimane, proprio perchè seguono un protocollo di intervento già collaudato, portandoci sull’evidenza centinaia di casi risolti entro i 3 mesi.

Seguiamo casi in tutto il mondo, quindi il nostro approccio ci consente di vedere i nostri pazienti sia dal vivo che online, utilizzando piattaforme sicure e professionali.