Protocollo di intervento in 10 sedute per le Fobie
L’intervento per i disturbi fobici, si struttura sulla base dei diversi protocolli di intervento, formulati dalla psicoterapia breve strategica, seguendo rigorosi passaggi, a seconda del tipo di disturbo presentato. I disturbi Fobici possono sembrare
Le Fobie non sono semplici paure, ma sistemi percettivi rigidi per i quali la risposta allo stimolo conduce ad un vero e proprio terrore.
Ci sono un numero imprecisato di fobie, per le quali ci si aggiorna di anno in anno in base ai cambiamenti della società, di seguito ve ne elenchiamo solo alcune:
- Ablutofobia (paura di lavarsi, pulirsi)
- Acarofobia (paura della puntura di insetti)
- Achluofobia (paura dell’oscurità)
- Acousticofobia (paura/intolleranza dei rumori)
- Acrofobia (paura dell’altezza)
- Aerofobia (paura degli aerei)
- Bacilofobia (paura dei microbi/batteri)
- Barofobia (paura della gravità)
- Basofobia (paura di cadere camminando, perdere l’equilibrio)
- Bathofobia (paura di cadere negli abissi, di sprofondare nel vuoto)
- Batmofobia (paura delle scale, scalini, pendenze ripide)
- Batracofobia (paura delle rane, salamandre)
- Belonefobia (paura degli aghi e degli spilli)
- Cacofobia (paura della bruttezza, persone o cose ritenute brutte)
- Caetofobia (paura dei peli)
- Cainofobia (paura di essere vinti, sconfitti)
- Cainolofobia (paura delle novità)
- Caliginefobia (paura delle belle donne)
- Carcinofobia (paura del cancro)
- Cadriofobia (paura delle malattie cardiache)
- Carnofobia (paura della carne)
- Catagelofobia (paura di essere ridicolizzati)
- Catapedafobia (paura di saltare)
- Decidofobia (paura di prendere decisioni)
- Defecaloesiofobia (paura del dolore alla pancia)
- Deipnofobia (paura delle cene e delle conversazioni in quelle situazioni)
- Dementofobia (paura di diventare pazzo)
- Demofobia (paura dei cinema, teatri, concerti, riunioni)
- Dendrofobia (paura degli alberi)
- Dentofobia (paura dei dentisti)
- Dermatofobia (paura delle malattie della pelle)
- Eclesiofobia (paura delle chiese)
- Ecofobia (paura di restare soli in casa)
- Edonofobia (paura di provare piacere)
- Efebifobia (paura degli adolescenti)
- Eicofobia (paura della vicinanza dalla propria abitazione)
- Eisoptrofobia (paura di vedersi riflesso allo specchio)
- Elettrofobia (paura dell’elettricità)
- Eleuterofobia (paura della libertà)
- Eliofobia (paura del sole)
- Fagofobia (paura di deglutire e di mangiare)
- Falacrofobia (paura di restare calvi)
- Febrifobia (paura della febbre)
- Felinofobia (paura dei gatti e dei felini in genere)
- Fobia Sociale (paura del giudizio)
- Fotoaugliafobia (paura dei bagliori)
- Fotofobia (paura della luce)
- Gamofobia (paura di sposarsi)
- Gefirofobia (paura dei ponti)
- Geliofobia (paura della risata)
- Geniofobia (paura del mento)
- Genofobia (paura del sesso)
- Genufobia (paura delle ginocchia)
- Gerascofobia (paura di invecchiare)
- Hafefobia (paura di essere toccato)
- Hamartofobia (paura di commettere peccato)
- Harpaxofobia (paura di essere derubato)
- Herpetofobia (paura dei rettili)
- Hialofobia (paura dei vetri e cristalli)
- Hierofobia (paura dei sacerdoti)
- Higrofobia (paura dell’umidità)
- Hilefobia (paura del materialismo)
- Iatrofobia (paura dei medici)
- Ichthyofobia (paura dei pesci)
- Idrofobia (paura dell’acqua)
- Idrofobofobia (paura della malattia della rabbia)
- Illyngofobia (paura delle vertigini e dei capogiri)
- Insectofobia (paura degli insetti)
- Iofobia (paura di avvelenarsi)
- Kinesofobia (paura del movimento)
- Lachanofobia (paura dei vegetali)
- Laliofobia (paura di parlare in pubblico)
- Leucofobia (paura del colore bianco)
- Levofobia (paura della parte sinistra del proprio corpo)
- Lilapsofobia (paura degli uragani, dei tornadi, trombe d’aria)
- Macrofobia (paura dell’attesa)
- Mageirocofobia (paura di cucinare)
- Malaxofobia (paura dei giochi amorosi)
- Meccanofobia (paura della tecnologia)
- Megalofobia (paura delle cose grandi)
- Melanofobia (paura del colore nero)
- Melissofobia (paura delle api)
- Nebulafobia (paura della nebbia)
- Necrofobia (paura delle cose morte)
- Nefofobia (paura delle nubi)
- Neofobia (paura delle cose nuove)
- Neopharmacofobia (paura dei medicinali nuovi)
- Neumatifobia (paura degli spiriti)
- Nictofobia (paura della notte)
- Nictohilofobia (paura dei luoghi boschivi di notte)
- Obesofobia (paura di prendere peso)
- Ocofobia (paura dei veicoli)
- Odinofobia (paura di sentire dolore)
- Oenofobia (paura dei vini)
- Ofidiofobia (paura dei serpenti)
- Oftalmofobia (paura di essere osservati)
- Panofobia (paura di tutto, paura della stessa paura)
- Panzofobia (paura di ammalarsi)
- Papirofobia (paura della carta)
- Paralipofobia (paura di non essere all’altezza)
- Parasitofobia (paura dei parassiti)
- Partenofobia (paura delle ragazze vergini o giovani)
- Queimafobia (paura del freddo)
- Quenofobia (paura degli spazi vuoti)
- Querofobia (paura dell’allegria)
- Quifofobia (para di abbassarsi)
- Quimofobia (paura dei prodotti chimici)
- Quionofobia (paura della neve)
- Rabdofobia (paura di essere punito o severamente criticato)
- Radiofobia (paura delle radiazioni)
- Rectofobia (paura del retto e delle malattie di questa area del corpo)
- Ripofobia (paura della defecazione)
- Ritifobia (paura delle rughe)
- Scatofobia (paura delle feci)
- Scelerofobia (paura dei ladri)
- Sciofobia (paura delle ombre)
- Scolecifobia (paura dei vermi)
- Taasofobia (paura di sedersi)
- Tacofobia (paura della velocità)
- Taliofobia (paura di essere seppellito vivo)
- Talasofobia (paura del mare)
- Tanatofobia (paura della morte e di morire)
- Tapinofobia (paura di essere contagiati da una malattia)
- Urofobia (paura di orinarsi addosso e/o dell’urina)
- Vacunafobia (paura di vaccinarsi)
- Verbofobia (paura delle parole)
- Vestifobia (paura di vestirsi)
- Vicafobia (paura delle stregonerie)
- Virginitifobia (paura dello strupro)
- Xantofobia (paura del colore giallo)
- Xenofobia (paura degli stranieri)
- Xenoglosofobia (paura delle lingue straniere)
- Xerofobia (paura della stanchezza)
- Xilofobia (paura degli oggetti in legno e/o dei boschi)
- Xirofobia (paura dei rasoi)
- Zelofobia (paura della gelosia e/o dell’invidia)
- Zemifobia (paura delle talpe)
- Zoofobia (paura degli animali)
In cosa consiste la terapia:
La Psicoterapia Breve Strategica, agisce sulle emozioni che regolano i pensieri e non il contrario. Se ci facciamo caso, quando qualcosa ci piace o ci preoccupa, ci pensiamo spesso, a volte non riusciamo proprio a distaccarcene. I pensieri sono tenuti a “galla” tanto più sono forti le emozioni che vi sono sotto. Tentare quindi un cambiamento passando per la ragione, è uno sforzo arduo e complesso. Per agire sulle emozioni, che andranno poi a riformulare i pensieri, la Psicoterapia Strategica interviene in due modi: in seduta e fuori dalla seduta.
Nel primo caso, le manovre svolte dal terapeuta saranno di favorire un cambiamento percettivo nel paziente, passando attraverso riformulazioni delle prospettive dello stesso, per arrivare a fargliele sentire dal secondo caso, fuori dalle sedute, attraverso prescrizioni da seguire tra una seduta e l’altra.
Perchè 10 sedute?
Le 10 sedute sono il tempo che ci concediamo per vedere ampi miglioramenti nello schema percettivo/reattivo fobico, fobico/ossessivo, ossessivo/fobico.
Si comincia nello sbloccare il meccanismo che conduce la persona allo stallo reattivo, attraverso strategie che hanno dimostrato funzionare da oltre trent’anni di ricerca applicata su migliaia di casi studiati dai ricercatori in Psicoterapia Breve Strategica.
Si comincia dal alcune tecniche strategiche collaudate, finalizzate all’abbattimento dell’ansia anticipatoria, fino all’esposizione allo stimolo ma con “armi” collaudate per fronteggiarlo e smantellarlo del tutto.
Cosa distingue la Psicoterapia Strategica dalle altre psicoterapie?
La psicoterapia strategica è un intervento solido e collaudato, che ha al suo interno tecniche di sblocco psicologico efficaci e, sopratutto, efficienti, ovvero visibili in tempi ridotti. La TBS (Terapia Breve Strategica), ha sviluppato moltissimi protocolli terapeutici in oltre trent’anni di ricerca intervento grazie al maestoso lavoro condotto da P. Watzlavick e G. Nardone prima e dal Prof. G. Nardone ed i suoi ricercatori poi.
I protocolli sono strutturati da ciò che empiricamente ha visto risultati non solo incoraggianti, ma risolutivi per moltissimi disturbi psichici, permettendo di raffinarli nel tempo e di replicarli da centinaia di psicoterapeuti strategici in tutto il mondo.
La psicoterapia strategica, lavora nel presente su ciò che mantiene il disturbo e non va alla ricerca del passato che potrebbe averlo causato. Questo non perchè non lo riteniamo importante, ma perchè attualmente sono le T.S. (tentate soluzioni) a mantenere il disturbo e non ciò che lo iniziò anni prima.
La psicoterapia strategica, inoltre, adotta logiche di intervento diverse, focalizzandosi sulla sostanza che guida il comportamento, la percezione.
La psicoterapia strategica muove le sue azioni terapeutiche attraverso interventi finalizzati all’esperienza emozionale correttiva (Franz Alexander).
Ad ogni sessione, i pazienti riceveranno delle prescrizioni terapeutiche da seguire fino alla seduta successiva. Ogni aspetto è curato e non lasciato al caso.